News

I Bonus Edilizi del 2024: Opportunità per il Tuo Investimento Immobiliare

I Bonus Edilizi del 2024: Opportunità per il Tuo Investimento Immobiliare

Nel prossimo anno, i cittadini italiani dovranno dire addio ai vantaggi fiscali del 110% e del 90% per i lavori edilizi, ma ci sono ancora numerose opportunità interessanti che consentiranno di ottenere sconti fino all’85%. Ecco una panoramica aggiornata dei bonus edilizi disponibili nel 2024 per coloro che desiderano ristrutturare la propria casa.


Superbonus

Dopo l’entusiasmo per il superbonus al 110% e il successivo calo al 90%, dal primo gennaio 2024 si verificherà un ulteriore taglio, già programmato dal governo precedente. Questo porterà il superbonus al 70%, con ulteriori riduzioni previste nei prossimi anni, fino al 65%. Tuttavia, è importante sottolineare che nel 2024, a meno di modifiche legislative, il superbonus sarà riservato esclusivamente ai condomini. Per le villette, l’agevolazione fiscale terminerà alla fine del 2023, e coloro che hanno avviato i lavori entro il 30 settembre 2022 con un progresso del 30% o coloro che hanno iniziato i cantieri nel 2023, seguendo i criteri del quoziente familiare, dovranno completare le spese entro la fine dell’anno.

Bonus Barriere Architettoniche

Con il calo del superbonus al 70%, altre agevolazioni diventano molto competitive. In particolare, il bonus barriere architettoniche offre una percentuale del 75%. Questo bonus permette di scegliere tra lo sconto in fattura o la cessione del credito senza limitazioni e offre un periodo di recupero in cinque anni. Per beneficiare di questa agevolazione, è necessario che il fornitore dei beni, l’impresa che esegue i lavori o un tecnico abilitato rilasci una dichiarazione attestante lo stato preesistente e, al termine dei lavori, un tecnico abilitato deve redigere una dichiarazione di superamento delle barriere architettoniche. Il bonus barriere può essere utilizzato non solo per interventi come l’installazione di ascensori o montacarichi e rampe, ma anche per la sostituzione di infissi e la ristrutturazione di bagni, incluso quelli negli appartamenti singoli.

Sismabonus

Anche il sismabonus, destinato ai lavori di ristrutturazione integrale per migliorare la sicurezza sismica, torna ad essere allettante. Fino al 31 dicembre 2024, le spese sostenute per la messa in sicurezza antisismica godranno di una detrazione del 50%, calcolata su un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare, da ripartire in cinque quote annuali. Questa detrazione può aumentare al 70% o all’80% quando i lavori riducono il rischio sismico di una o due classi, o quando coinvolgono le parti comuni degli edifici condominiali, con percentuali che possono avvicinarsi a quelle del superbonus del 2023.

Inoltre, è importante notare che permane il sismabonus acquisti, che permette a chi acquista un immobile in un edificio demolito e ricostruito di detrarre una parte significativa del prezzo di acquisto (75% o 85%).

Ecobonus

Dal 2024, anche l’ecobonus diventa competitivo rispetto al superbonus. Le detrazioni per la maggior parte dei lavori saranno del 65%, ma per alcuni interventi come la sostituzione di infissi, la percentuale sarà del 50%. Tuttavia, le percentuali aumentano per i lavori condominiali, dove è possibile ottenere detrazioni fino al 70% o al 75% se si raggiungono determinati livelli di prestazione energetica. Inoltre, se si combinano lavori di efficientamento energetico con la riduzione del rischio sismico e la riqualificazione energetica sulle parti comuni degli edifici condominiali nelle zone sismiche 1, 2 e 3, è prevista una detrazione ancora più elevata, pari all’80% o all’85% se i lavori portano a una riduzione di due classi di rischio sismico.

 

Altri Bonus e Agevolazioni

Oltre a questi bonus principali, ci sono altre agevolazioni da considerare. Il bonus base del 50% rimarrà in vigore fino alla fine del 2024, quando scenderà al 36%. Anche il bonus verde, con una detrazione del 36%, sarà confermato fino alla fine del 2024. Nel 2024 ci sarà il bonus mobili, che può essere collegato a lavori di ristrutturazione, con un limite di spesa di 5.000 euro, come nel 2023. Tuttavia, il bonus case green, che prevedeva una detrazione del 50% sull’IVA per l’acquisto di case ad alta efficienza energetica, scadrà nel 2023.

 

Hai trovato utile questo articolo?

Per rimanere aggiornato, segui la nostra pagina facebook oppure se stai pensando di vendere casa clicca sul link e vai alla pagina dedicata VENDERE CASA